Tra le varie regioni d’Italia, è presente la Puglia. Essa si trova nella parte meridionale e forma il “tacco” dello stivale italiano. Quando si tratta di questa regione, c’è molto di cui parlare. In Puglia, sono presenti molteplici posti da visitare almeno una volta nella vita. Una statistica ci conferma che all’interno della regione sono presenti ben 4 patrimoni culturali. Proprio per questo motivo, la Puglia è considerata una regione artistica e culturale.
I paesaggi presenti in questa regione sono di vari stili. Ogni luogo di questa terra presenta musei e reperti che trattano popoli passati. Le costruzioni presenti in Puglia sono di vari stili. Dal romanico al barocco e così via. Quindi, chi desidera visitare la regione Puglia, non può non visitare questi posti.
In questo articolo, andremo a vedere nello specifico di cosa stiamo parlando. Riusciremo a vedere quali sono le meraviglie che ci riserva la regione Puglia!
I 4 patrimoni culturali della Puglia
Nella regione della Puglia, sono presenti ben 4 patrimoni culturali. Essi hanno guadagnato questo titolo per via del loro importante fascino. E’ piuttosto difficile resistere all’incanto di ognuno di questi posti. Andiamo a vedere insieme quali sono!
- Monte Sant’Angelo;
- Castel del Monte;
- Trulli di Alberobello;
- Santuario di San Michele Arcangelo;
- Riserva naturale Foresta Umbra.
Monte Sant’Angelo
Quando si parla della Puglia, non si può non nominare il Monte Sant’Angelo. Questo incantevole borgo è stato considerato Patrimonio dell’Umanità nel 2011. Questo borgo è diventato l’emblema della storia religiosa dei Longobardi. Infatti, il Monte Sant’Angelo riuscirà a stupirvi con la sua atmosfera medievale. La storia religiosa che ci riserva questo luogo è sorprendente. La tradizione ci racconta che il borgo fu edificato sulla grotta dove l’Arcangelo apparve a San Lorenzo Maiorano. Quest’ultimo era il vescovo di Siponto tra il 490 e il 430.
Attualmente, il Monte Sant’Angelo si trova in provincia di Foggia. Il panorama che offre è mozzafiato poiché si affaccia sul Golfo di Manfredonia.
Castel del Monte
Il Castel del Monte è un altro luogo da visitare assolutamente. Questo paesaggio è considerato Patrimonio dell’Unesco dal 1996. Il Castel del Monte possiede un valore universale. La bellezza che ci riserva questo castello è unica. Si tratta di un capolavoro di architettura medievale. Il motivo? Piuttosto semplice! Questo castello è eccezionale per via di alcune particolarità.
Esso è composto da una perfezione di forme, armonia e insieme di elementi culturali provenienti dal Nord Europa. Quest’ultimi riguardano l’antichità classica e il mondo musulmano. Gli stili architettonici utilizzati sono: gotico, normanno e romanico.
Per di più, il castello è una rappresentazione di ciò che è stato l’Umanesimo. Il fondatore di questa movimento culturale fu Federico II di Svevia. Infatti, fu proprio lui a commissionare la costruzione di questo castello.
Trulli di Alberobello
Alberobello, situato nella provincia di Bari, è una città che vale la pena di visitare. A maggior ragione, se stai facendo una vacanza in Puglia. La città di Alberobello è conosciuta come il “paese dei trulli“. In questa città, sono presenti più di 1000 trulli. Quest’ultimi sono delle abitazioni che vennero costruite seguendo tecnica architettonica contadina.
I trulli sono costruiti da una base cilindrica in pietra calcarea. Quest’ultima viene imbiancata a calce. Per completare, il tetto ha una forma conica ed è anch’esso di pietra. I trulli si concentrano in particolare nel “Rione Monti“. Ognuno di questi trulli sono allineati lungo i margini delle strade. Tra un rione e l’altro, sono presenti dei ristoranti in cui si può mangiare i prodotti tipici pugliesi.
Questo paesaggio ti lascerà senza fiato per via della sua bellezza. La tavola di colori presenti nella città sono particolati: il grigio dei tetti e il bianco delle mura. In alternativa, potrai vivere un’esperienza diversa. Potrai affittare un trullo per una notte e vivere l’essenza che ha da offrire.
Proprio per questo motivo, i trulli di Alberobello sono considerati patrimonio dell’Unesco dal 1996.
Santuario di San Michele Arcangelo
Il santuario di San Michele Arcangelo si trova sul Gargano, in provincia di Foggia. Questo santuario è conosciuto anche come “Celeste Basilica“. Secondo la tradizione, questo santuario fu consacrato dall’Arcangelo Michele. Precisamente nel 493 d.C. Per chi non lo sapesse, l’Arcangelo Michele ha avuto un ruolo fondamentale. Egli è ricordato per essere stato un guerriero. Inoltre, l’Arcangelo Michele fu il protettore della fede in Dio davanti a Satana.
La costruzione di questo edificio presenta uno stile romanico. Pertanto, si potrà ammirare la bellezza che questo posto ci offre. L’atmosfera di questo posto è estremamente religioso. Il paesaggio è mozzafiato e si respira un’atmosfera medievale.
Riserva naturale Foresta Umbra
Infine, troviamo il quarto patrimonio culturale. Stiamo facendo riferimento alla Riserva naturale Foresta Umbra.
Questo paesaggio si trova nel Parco nazionale del Gargano. La riserva naturale Foresta Umbra è un’area riservata naturale protetta. Essa presenta 800 metri di altitudine. Il nome “umbra“, invece, deriva dal latino: ombrosa, cupa. In effetti, questa riserva naturale appare proprio così.
All’interno dell’area naturale, potrete vivere un’esperienza totalmente differente. Il territorio è suddiviso in varie zone. Andiamo a vedere insieme quali sono!
- 1° zona: l’accesso al pubblico è vietato, ma è proprio qui che avviene la riproduzione delle specie animali;
- 2° zona: qui la zona è incontaminata. Pertanto, è assolutamente vietato fare rumori molesti o alzare troppo la voce. Infatti, potreste rischiare di risultare una minaccia per il popolo animale presente;
- 3° zona: in quest’area si potrà circolare sia a piedi che in un veicolo per poter osservare il paesaggio;
- 4° zona: infine, questa è l’area più tranquilla. Infatti, potrai osservare la natura della foresta.
La riserva naturale Foresta Umbra offre un panorama e una bellezza disarmante. Proprio per questo motivo, questo luogo è considerato patrimonio dell’Unesco dal 2017.
I migliori 3 musei della Puglia
Un’altra cosa a cui non si può resistere è il fascino dei musei della Puglia. Essi nascondono tantissime storie risalenti ai popoli più antichi. Nella regione della Puglia, sono presenti ben 3 musei considerati i migliori. Quindi, andiamo a vedere insieme quali sono!
Il Museo Archeologico di Bari
Uno dei migliori musei presenti in Puglia è quello Archeologico di Bari. Questo imponente complesso monumentale è situato sul lungomare barese. All’interno del museo, sarà possibile osservare molteplici reperti risalenti alla Preistoria. Inoltre, sarà possibile trovare diversi tipi di vasi. Ad esempio: corizi, attici ecc. Inoltre, si potrà trovare molto materiale risalente all’epoca greca.
Nel Museo Archeologico di Bari, è racchiusa un grande pezzo di storia. Pertanto, almeno una volta nella vita, bisognerà visitarlo!
Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Al secondo posto, troviamo il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Questa struttura presenta una grande parte dei reperti risalenti alla Preistoria. Per di più, sarà possibile trovare un piano interamente dedicato a quella che fu l’Età del Ferro. All’interno del museo, ti verrà data l’opportunità di ripercorrere la ricostruzione della colonia spartana di Taranto.
Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto ti permette di poter svolgere delle attività con lo staff presente. Pertanto, questo museo vale la pena visitarlo. Infatti, ti sarà data l’opportunità di entrarci tutti i giorni della settimana.
Il Museo Civico di Foggia
Infine, nella top 3, troviamo il Museo Civico di Foggia. All’interno di esso, ci sarà l’opportunità di poter visitare percorsi diversi. Quest’ultimi sono divisi in: Pinacoteca e varie sezioni che dispongono di reperti archeologici. All’interno del Museo Civico di Foggia. Sarà possibile osservare reperti della Preistoria, dell’Età del Ferro e molto altro ancora. Per di più, esiste un percorso interamente dedicato alla storia di Foggia. All’interno di questo percorso, sono presenti tutto ciò che un tempo caratterizzava la città.