Al giorno d’oggi, il termine “casinò” è riconosciuto in tutto il mondo. Per chi non lo sapesse, questa parola ha avuto proprio origine in Italia. Infatti, il termine “casinò” significa letteralmente “piccola casa“. Dalla radice di “casa” subentra il diminutivo “-ino“. Questo luogo è ormai conosciuto come il posto in cui le persone si riuniscono per scommettere su vari tipi di giochi.
Qui in Italia, se si pensa a questo termine, il pensiero è rivolto a sale da gioco come Venezia o Sanremo. Ormai, il casinò è il luogo tipico della cultura italiana. Non ci si è mai chiesti, però, come mai il casinò sia così insito nel territorio italiano. Questo luogo è una vera e propria tradizione popolare in Italia. In realtà, molte persone non sanno che maggior parte dei casinò nacquero proprio qui. Maggior parte di essi sono chiusi.
Pertanto, in questo articolo, andremo a vedere insieme la storia del casinò!
La storia dei casinò italiani
Per chi non lo sapesse, la prima casa di gioco d’azzardo riconosciuta fu a Venezia nel 1638. Soltanto nel 1744 è stata introdotta la parola “casinò”. Prima di quel momento, però, era un luogo che accumunava gente. Nel momento in cui venne inserito il termine “casinò”, esso indicava una dimora estiva.
Con il passare del tempo, il significato del termine cambia. Infatti, i casinò furono definiti come un luogo in cui si svolgevano attività. Quest’ultime riguardavano principalmente lo svago. In maniera particolare, il gioco d’azzardo. Nel 1820, un libro inglese definì il termine casinò come luogo prettamente composto da uffici agricoli.
Stai cercando un buon casinò internazionale non italiano? Allora controlla questa lista dei migliori casinò non AAMS.
La nascita del Casinò di Sanremo
Il 1905 fu caratterizzato da una svolta in Italia. Nacque un casinò ad oggi piuttosto importante. Ciò a cui facciamo riferimento è il Casinò di Sanremo. Esso divenne la prima casa di gioco in Italia presa più seriamente. La costruzione del Casinò di Sanremo derivò da un architetto francese, Eugène Ferret. Egli progettò la struttura seguendo uno stile liberty, tipico di quegli anni. L’obiettivo era quello di fornire alla gente un luogo al chiuso, in cui trascorrere intere giornate. Inizialmente, la creazione del Casinò di Sanremo era finalizzato a tenere intrattenimenti vari. Per di più, ospitare personaggi stranieri di grande spessore. Tutto ciò si realizzò concretamente.
Non a caso, la Belle Époque rappresentò un periodo di grande splendore e ricchezza per Sanremo. A tal punto da diventare una meta turistica per i nobili provenienti dal Nord Europa. In tutta questa situazione, i gioco d’azzardo era tollerato. L’arrivo dei ruggenti anni ’30 vide la città di Sanremo imporsi a livello internazionale. Il Governo fascista autorizzò solo il Comune di Sanremo a praticare legalmente il gioco d’azzardo. Il motivo per cui si arrivò a questa decisione fu per fronteggiare la competizione con la Costa Azzurra. Tutto ciò, nell’interesse dell’economia italiana.
Proprio per questo motivo, il Casinò di Sanremo divenne un punto di riferimento non solo per il gioco d’azzardo. Infatti, il casinò fu di riferimento per lo spettacolo e la cultura italiana. Tantissimi personaggi di spessore contribuirono alla fama della casa da gioco. Parliamo di Luigi Pirandello e la musa Marta Abbia, Francesco Pastonchi e Pietro Mascagni. Questi sono soltanto alcuni nomi, ma ce ne sono tanti altri ancora. Questo favorì lo sviluppo dell’edificio. Ad esso, vennero aggiunte due cupole laterali. In aggiunta, la Sala Cinquecento decorata con un soffitto di legno a cassettoni.
I casinò che non ce l’hanno fatta
L’epoca d’oro dei casinò fu la prima metà del secolo scorso. In questi anni, il jet set internazionale riempiva le sale dei casinò europei. Anche in Italia arrivò il boom di successo, nello stesso periodo. Infatti, tra gli inizi del secolo e gli anni ’60 erano nove i casinò attivi nel nostro Paese.
Una casa da gioco italiana da ricordare è il casinò dei Bagni di Lucca. Il successo di quest’ultimo fu promosso dalla presenza di un importante impianto termale. Maggior parte di questi casinò, come quello di Taormina e di Merano, chiusero verso la fine degli anni sessanta.
La storia dei casinò aperti ancora oggi
Nonostante maggior parte dei casinò italiano abbiano chiuso i battenti, ne rimangono ancora tre. Essi sono attivi al giorno d’oggi sul territorio italiano. Ancora oggi, sono case di gioco amate da tutto il popolo. A maggior ragione, sono ricchi di storia. Il motivo per cui i 3 casinò sono riusciti a resistere è per il loro spirito di adattamento. Ognuno di questi casinò è riuscito a mantenere il passo con l’evoluzione degli anni. In particolar modo, questi casinò sono riusciti a sopravvivere all’entrata del gioco d’azzardo online.
Non a caso, questi tre casinò sono riusciti a far nascere un nuovo casinò live. Ciò significa, giocare virtualmente ma in tempo reale. Pertanto, i casinò in questione sono riusciti ad adeguarsi perfettamente alle richieste del mercato. Ognuno di questi tre casinò hanno incrementato il gioco digitale all’interno del loro sito web. Andiamo a vedere insieme quali sono i tre casinò italiani sopravvissuti!
Casinò de la Vallée
Questa casa di gioco è conosciuta con il nome di Casinò di Saint-Vincent. Ad oggi, questo importante casinò è situato tra le Alpi della Valle d’Aosta. L’inaugurazione di questo casinò avvenne ufficialmente nel 1947. Pertanto, la sua storia risale agli anni ’20. Inizialmente, il Casinò de la Vallée aprì come sala dedicata alla roulette. Durante la guerra, però, essa venne chiusa. Nonostante ciò, il Grand Hotel Billia è riuscito ad ospitare questo importante casinò.
Tutt’oggi queste due strutture sono collegate tra di loro.
Il Casinò di Sanremo
Il Casinò di Sanremo è sicuramente la casa di gioco più rinomata d’Italia. Come abbiamo detto prima, questa casa di gioco fu fondata nel 1905. Inizialmente, il nome era Kurzal. Per molto tempo, mantenne questo nome. Con il passare del tempo, si pensò di chiamarlo “Casinò di Sanremo”. Per di più, il successo di questo casinò permise di aprire diverse succursali in tutta Italia. Ad oggi, però, quest’ultime sono chiuse. Una caratteristica del Casinò di Sanremo era la possibilità di assistere a spettacoli teatrali.
Inoltre., in questo Casinò si teneva il Festival di Sanremo. In esso, ogni cantante di un certo spessore si esibiva. Ancora oggi, questa importante tradizione è sentita qui nel territorio italiano.
Il Casinò di Venezia
Infine, il Casinò di Venezia è l’ultimo sopravvissuto. Nonostante la fama del Sanremo, il casinò di Venezia rimane l’erede della sala da gioco. Essa fu la prima ad essere creata ed è presente dal 1638. Solo negli anni ’30, la sede venne spostata a Ca’ Vendramin Calergi. Quest’ultimo è uno storico palazzo situato sul Canal Grande, dove personaggi importanti hanno abitato.
Conclusioni
Infine, la storia di questi casinò hanno fatto sì che il gioco d’azzardo sia così amato in Italia. Pertanto, l’amore e la tradizione per i casinò riescono ancora oggi ad essere un tratto tipico del territorio italiano.